Manutenzione ordinaria e sismabonus
I lavori di manutenzione ordinaria e tutti gli interventi ‘minori’ collegati agli interventi antisismici godono del sismabonus.A chiarirlo l’Agenzia delle Entrate nella Guida al sismabonus che chiarisce infatti, che “anche per i lavori antisismici, come per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, vale il principio secondo cui l’intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoria inferiore ad esso collegati” .
La detrazione prevista per gli interventi antisismici può, quindi, essere applicata anche alle spese di manutenzione ordinaria (tinteggiatura, intonacatura, rifacimento di pavimenti, eccetera).
Sismabonus: ok ai lavori minori ma stesso tetto di spesa.
Le Entrate, però, hanno chiarito che “se sullo stesso edificio vengono effettuati interventi di natura diversa, cioè interventi antisismici e lavori di manutenzione straordinaria, il limite di spesa agevolabile è unico (96.000 euro annuali) in quanto riferito all’immobile".
Anche se il tetto massimo rimane lo stesso, si potrà beneficiare del bonus maggiorato (fino all’85%) e della riduzione delle quote annuali di riparto; infatti, a differenza del bonus ristrutturazione (che prevede la ‘diluizione’ dell’agevolazione in 10 rate annuali di pari importo) si potrà ripartire il beneficio in 5 quote annuali di pari importo.
(fonte: Edilportale)